domenica 18 gennaio 2009

La Varesinità in Facebook, ovvero IL NULLA



La stampa locale (citiamo in questo caso la Provincia di Varese di giovedì 8 gennaio 2009) ha dato risalto a un test di varesinità in un "gruppo" di Facebook. Il quesito è: sei un vero varesino? e compaiono varie domande che attesterebbero la varesinità. Come? Soprattutto su conoscere i negozi del centro, i luoghi e le persone dei riti cittadini,etc... ovvero IL NULLA.
Per curiosità chi è già in Facebook può farci un giretto, così proprio per piacere: fuori fa freddo, gli amici sono impegnati, non c'è niente di interessante in tv, ho un principio d'influenza, ecco così.
Ovviamente questo test è stato fatto da giovani, i classici giovani piccolo-borghesi della società varesina e varesotta, la cui massima aspirazione (ed è evidente nel test) è sapere dove si beve la miglior birra o il miglior aperitivo, come pronunciare una parola in dialetto,etc, etc. Ovvero IL NULLA.
E' importante questo test? Per confermare il vuoto culturale e intellettuale del capoluogo insubrico, beh, sì, perchè questa città continua a esprimere se stessa, la sua mancanza di una visione del mondo, della vita che vada oltre ad un misero provincialismo autoreferente.
E' facilmente evidenziato tutti i giorni dalle rubriche dei lettori dei giornali in forma cartacea e web che incapacità diffusa di cercare la qualità nel diverso, nella creatività, nell'innovazione.
Qui tutto deve stare fermo. - La borghesia è morte - diceva Baudrillard, quanto vale questa affermazione per questa comunità.
Pensiamo all'università luogo in genere di innovazione, di ricerca, di rivendicazione e progetti. A Varese che esista, intellettualmente, un'università è totalmente marginale. Gli studenti vanno e vengono come se fossero già a svolgere un lavoro di routine. Sono nello spirito piccolo-borghese locale: "con le tasse universitarie mi compro un servizio". E' contrattazione mercantilistica che non prevede altro. Studiare ha solo lo scopo di prenotare una vaga sicurezza per trovare un lavoro in futuro: come farò a comprarmi il suv domani? Chi mi pagherà i soldi per le vacanze all'estero?
E il test di varesinità sta qui a confermarcelo: è così che buona parte della popolazione locale vede il mondo attorno a se stessa: edonistico e blindato. Non deve penetrare nulla di sovversivo come la cultura, la creatività, la socialità egualitaria, l'ecologia della mente e del corpo, la diversità.
La struttura comportamentale è molto simile alle cittadine dominate dalla mafia: l'importante è che nulla si muova. Ma se noi andiamo in Sicilia troviamo una cultura che ha origini nella Magna Grecia, che si muove nella storia con gli incontri di culture altre, come gli Arabi, con strutture politiche diverse, vedi Normanni. Per poi arrivare alla fisicità del Barocco, quella dei topos del commissario Montalbano... Anche dal passato si possono trarre diverse interpretazioni di come vivere.
Qui non c'è passato, non esiste. Il presente è: dove vado a bere la birra, cosa c'è in televisione, il futuro è l'aspirazione di avere la villetta, il suv, etc,etc... Overo IL NULLA.
(la didascalia della foto in altro a destra è: "simulacri", realizzata da emmesse)
Masso